Anna Maria de Martino: «Per superare la crisi insieme, agli imprenditori chiedo di essere sinceri»

di Francesco Fravolini
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Intervista alla presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Foggia: «Covid, aumenti e tasse: molti manager non hanno ancora superato le paure»

L’economia italiana sta vivendo una preoccupante situazione sociale perché gli imprenditori hanno paura dello scenario geopolitico futuro, senza dimenticare che il Covid-19 è stato già un difficile banco di prova per molte imprese. Anna Maria De Martino, commercialista e presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia, è da molti anni impegnata nell’associazione professionale.

Ed è proprio in questo momento storico, caratterizzato da cambiamenti epocali e da crisi d’impresa sempre più crescenti, che è indispensabile una competente presenza di professionisti, in grado di intercettare le nuove filosofie aziendali, da applicare ai diversi modelli economici che caratterizzano le piccole e medie imprese italiane. È fondamentale conoscere le nuove strategie per salvare realtà produttive, costrette a cambiare repentinamente i processi produttivi per rispondere adeguatamente alle nuove esigenze del mercato. Anna Maria De Martino spiega la situazione attuale delle imprese e, più in generale, sofferma l’attenzione sul trend economico italiano delle realtà produttive.

La sua formazione accademica e professionale?

La mia formazione accademica è stata svolta presso l’Università di Foggia conseguendo la Laurea triennale con tesi in Economia dei Gruppi e delle Concentrazioni aziendali e la Laurea Specialistica in Corporate Banking con casi studio. Ho sempre studiato a Foggia e già contemporaneamente ai tempi scolastici lavoravo negli studi, tanto che la mia scelta è stata già fatta durante il diploma. Ho proseguito la formazione professionale in uno studio dove sono stata per 14 anni e dal 2016 ho aperto il mio studio.

Quali competenze servono per coloro che iniziano questa professione?

La competenza è paragonata alla voglia di studiare e formarsi, unico requisito indispensabile è la voglia di sapere, di aggiornarsi, di leggere e rileggere le carte da un estremo all’altro di un foglio, dal verso al rovescio, solo così si arriva al punto.

Lei ha incontrato molte difficoltà nello svolgimento della sua professione?

È inutile dire che le difficoltà sono dietro ad ogni angolo nel mondo del lavoro, soprattutto quando vuoi addentrarti nel mondo della libera professione e devi farti strada da sola. Il segreto, e mi ricollego al punto precedente, è quello di non sentirsi mai arrivati, ma ci deve essere sempre una leva che ti spinge a far di più e a farlo meglio.

Cosa sta cambiando nella normativa fiscale e tributaria?

L’ambito fiscale e tributario sono sempre in continuo cambiamento non vi è mai un qualcosa di statico. Questo è un lavoro dinamico, fatto di continue mutazioni e adempimenti.

Quali professionisti servono per avviare un’attività imprenditoriale?

Dipende di quale attività parliamo e solo allora posso dire di quali figure si necessità.

Che tipologia di servizi offre?

Ho uno studio abbastanza formato e a rete, per cui offro un servizio alle imprese a 360 gradi, dalla consulenza base alla consulenza specifica, dalla progettazione allo sviluppo, dalle agevolazioni agli strumenti utili alle imprese.

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I suoi clienti seguono i suggerimenti?

Sono fortunata, ho clienti che mi chiamano per chiedermi qualsiasi cosa ma per far questo bisogna instaurare un bel rapporto con il cliente, far capire che la consulenza è importante sia per un suo interesse sia per quello del suo consulente: l’unico obiettivo è la crescita dell’impresa.

Quali paure vivono gli imprenditori?

La paura degli imprenditori è quella di non farcela, presi di mira da aumenti e tasse. C’è anche da considerare che molti manager non hanno ancora superato le paure e le negatività dovute dal periodo del Covid-19, il quale ha portato alcuni a chiudere e altri ad essere ancora più tenaci.

Come aiuta le aziende che attraversano momenti di crisi d’impresa?

Si cerca sempre di capire prima i motivi della crisi. Innanzitutto bisogna comprendere da cosa deriva la crisi, se dal Covid, se da situazioni del momento, per cui si studia il caso e si passa prima ad un’analisi e poi a dire quali sono gli strumenti utili e agevoli per superare. Attualmente abbiamo a disposizione tanti mezzi per aiutare le aziende, basta solo conoscerli.

Cosa cambia in ambito bancario e commerciale?

La banca è in continua evoluzione e se i clienti, gli imprenditori viaggiano in un’ottica di fidelizzazione con loro riusciranno ad entrare nello stesso sistema di evoluzione delle banche. Ricordiamoci che banche ed impresa lavorano in sinergia.

Che consigli vuole dare agli imprenditori?

Essere sinceri con i propri consulenti, nessuno più del vostro commercialista vuole che la vostra attività vada bene. Ascoltatelo, seguitelo e avrete successo.

Fornisce alle sue aziende clienti consulenze in ambito gestione risorse umane?

Sì, inquadrare l’azienda e le risorse di cui ha bisogno per valutare interventi di riorganizzazione e redistribuzione delle risorse aziendali, individuare procedure di ricerca e selezione di nuove risorse.

Quali strategie suggerisce ai clienti per attrarre talenti e professionisti?

Per riuscire ad attrarre talenti e a trattenere i propri dipendenti le aziende devono coinvolgere le proprie persone e farle sentire apprezzate e orgogliose del lavoro che svolgono, facendo capire che l’impegno è riconosciuto e che è molto importante l’organizzazione.

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