Anche il fisco se ne va in ferie, stop ai controlli fino a settembre

di Lodovico Poschi Meuron
fisco-ferie-istock-nickylarson974

Il presidente del consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano De Nuccio, ha comunicato che, dall’ultima settimana di luglio alla prima di settembre, è previsto lo stop di tutti i controlli fiscali.

Dunque, per un mese filato niente lettere dall’Agenzia delle Entrate su compliance e comunicazioni di irregolarità sulle dichiarazioni fiscali.

Solo in parte una buona notizia per chi ha debiti in sospeso o cartelle in arrivo.

Se infatti, come ogni anno, anche il Fisco va in ferie, non significa che come d’incanto ci si possa dimenticare dei propri debiti o allentare l’attenzione nei confronti della propria azienda.

Soprattutto in un momento tanto delicato e alla luce della recentissima introduzione del codice della crisi e dell’insolvenza (CCII).

Niente controlli fiscali, ma per gli imprenditori sarà un’estate caldissima 

Insomma, anche con la sospensione dei controlli fiscali questa torrida estate 2022 non può quindi essere come le altre.

Ricordato che, per una platea di circa 250 mila imprenditori, le vacanze saranno in parte compromesse a causa della scadenza prevista per l’8 di agosto delle rate 2021 della rottamazione ter e saldo e stralcio (oltre alle normali scadenze del versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi), non bisogna dimenticare la situazione drammatica che ha colpito centinaia di migliaia di piccoli e medi imprenditori.

Appena usciti dalla pandemia ecco arrivare una guerra, proprio a due passi da noi, i cui effetti, già evidenti, rischiano di assumere proporzioni catastrofiche nel prossimo autunno.

E da settembre ci attendono grandi novità con l’entrata in vigore dal 15 luglio scorso del nuovo codice della crisi e dell’insolvenza.

 

You may also like

Lascia un commento