Intervista a Roberto Cavalletti, commercialista che gestisce uno studio professionale a conduzione familiare 4.0, attento alle richieste delle imprese moderne. «Occorre superare il pregiudizio, molto in voga in questo Paese, che fare impresa è impossibile per via delle tasse da pagare e le spese».
A Vercelli, nella parte orientale del Piemonte, Logos Center unisce la solida esperienza di uno studio commercialista a conduzione familiare alle ultime tecnologie, sempre più dinamiche e digitali.
Lo studio è composto dal commercialista Roberto Cavalletti, specializzato nella gestione e nella verifica degli adempimenti tributari fiscali e contabili, da Carmen Lupo, amministratrice unica, e da Paolo Cavalletti che si occupa della gestione, della verifica e della consulenza relativa agli adempimenti in materia di gestione del personale.
Roberto Cavalletti ha raccontato per noi com’è nato Logos Center e quali servizi offre, compreso l’innovativo tool Lavagna, un applicativo 100% online e disponibile per i clienti che vogliono avere la loro fiscalità sempre a portata di mano, tramite pc o smartphone.
Qual è stato il tuo percorso per diventare commercialista?
Ho un percorso di studi un po’ atipico rispetto al classico iter perseguito da altri professionisti in Italia. Dopo la maturità scientifica ho iniziato a studiare presso l’Università Bocconi, dove ho conseguito la laurea triennale in Economia dei mercati internazionali e delle nuove tecnologie. Durante il mio percorso in Bocconi, ho svolto diversi corsi di approfondimento presso due università internazionali: all’Università di Vienna ho approfondito l’imprenditoria, la capacità di affrontare nuove sfide lavorative e gli strumenti utili per affrontarle con successo. Alla Eindhoven University of Technology ho invece studiato le dinamiche europee. Ho poi conseguito il Master of Science in Economics all’Università di Amsterdam, grazie al quale ho esplorato temi fondamentali per la vita dei mercati economici, con metodologie nuove e con un approccio moderno e internazionale. Rientrato in Italia, ho sostenuto presso l’Università la Sapienza di Roma, fissata come sede dal Miur (oggi Ministro dell’Istruzione e del Merito), l’esame d’ammissione per gli studenti stranieri e, subito dopo, ho svolto la pratica per diventare dottore commercialista.
Dopo aver superato l’esame di abilitazione alla professione, mi sono iscritto all’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Vercelli. Dal 2012 svolgo questa professione proseguendo l’attività di famiglia avviata da mia madre, Carmen Lupo. Nel tempo, l’attività è cresciuta fino a diventare la realtà strutturata di oggi, Logos Center.
Quanto è importante, per il vostro studio, l’innovazione digitale?
Per noi conta molto. Le PMI moderne cercano soluzioni uniche e su misura che rispondano alle loro richieste, e offriamo proprio questo tramite sistemi integrati e innovativi 4.0. Oggi come oggi, infatti, le imprese non cercano solo qualcuno che le assista nella gestione della contabilità o nell’elaborazione delle buste paga, ma hanno bisogno anche di un consulente in grado di comprendere e analizzare, dati alla mano, le loro esigenze e le dinamiche interne specifiche. Ci sembrava giusto stare al passo con i tempi facendo evolvere il nostro studio a conduzione familiare in una struttura più adeguata, adatta alle attuali esigenze economiche delle imprese e per il mercato del futuro. Per questo, abbiamo creato “Lavagna”, un’area privata disponibile tramite il nostro sito che emula l’home banking tradizionale ed è a disposizione dei nostri clienti. Abbiamo deciso di percorrere questa strada con grandi fatiche e grandi soddisfazioni, oltre che un bel riconoscimento da parte dei nostri clienti.
Puoi spiegare meglio come funziona Lavagna?
Si tratta di un’area riservata online semplice e sicura che il cliente può usare per gestire fatture e corrispettivi, avere risposte immediate tramite un meccanismo di automazione e tenere sotto controllo la propria fiscalità, a qualsiasi ora del giorno e della notte con estrema flessibilità. Questa flessibilità è pensata per garantire ai nostri clienti la libertà che hanno imparato ad avere durante la pandemia. Infatti, il Covid ha costretto a rivedere il nostro modo di lavorare e intendere gli spazi di aggregazione: con la tecnologia, ognuno è diventato un po’ più libero di integrare la vita privata e vita lavorativa, senza per forza dover rispettare il classico orario da ufficio.
Quali sono le principali attività svolte dallo studio nel quotidiano?
Seguiamo principalmente liberi professionisti e PMI, instaurando relazioni professionali durature che danno qualcosa in più al nostro lavoro e ne garantiscono la sua continuità ed efficacia. Oltre a tenere la classica gestione contabile e delle buste paga, forniamo un supporto agli imprenditori per una corretta gestione aziendale, oppure dei loro beni immobili e nel corso di un eventuale processo di internazionalizzazione. Cerchiamo di essere l’occhio esterno in grado di analizzare i dati delle imprese per il buon funzionamento della loro attività. Per dare la migliore assistenza possibile al cliente quando serve, siamo ben strutturati al nostro interno in modo che i nostri dipendenti e noi stessi possiamo lavorare con la massima organizzazione ed efficienza.
Quali consigli ti senti di dare per chi vuole avviare un’attività di impresa oggi?
Aprire una nuova attività richiede una strategia adeguata che deve essere valutata con attenzione. In pratica, occorre ragionare tanto e bene prima di buttarsi in qualsiasi nuovo business: bisogna capire quale servizio si vuole offrire, qual è il proprio valore aggiunto e se qualcuno vorrebbe comprare il nostro prodotto o il nostro servizio. Poi, occorre sempre avere idea delle entrate e delle uscite a cui si andrà incontro e, in una fase iniziale, provare a fare delle previsioni sulle spese che si dovranno sostenere (oltre che il possibile incassato). Per esempio: calcolando i costi vivi che dovrò coprire (affitto, riscaldamento, luce, consulenti, fornitori…) quanti prodotti o servizi dovrò vendere? Quale business plan dovrò ideare, rispettare e in quanto tempo dovrei vedere i primi risultati? Quanti investimenti nel digitale dovrei sostenere per promuovere la mia impresa? Come farò a supportare economicamente la mia attività, in caso di difficoltà? Dovrò ripensare a qualcosa? Se l’affitto costa troppo – o se è in una posizione poco strategica per il mio target di riferimento – dove dovrò spostarmi?
Infine, non bisogna spaventarsi e superare il pregiudizio molto in voga in questo Paese che fare impresa è impossibile per via delle tasse da pagare e le spese. Ci sono aziende che nascono e vanno molto bene, mentre altre prima di svilupparsi e crescere hanno bisogno di anni. Per concludere, bisogna essere disposti a mettersi in gioco in continuazione e assumersi la responsabilità che ogni attività d’impresa comporta: il rischio di non farcela… oppure, al contrario, di avere successo.