Supportare le aziende a 360 gradi per accompagnarle nel loro percorso di sviluppo. Rocco Rolli, giovane commercialista di Parma, spiega come tra gli imprenditori si respiri grande incertezza rispetto ai futuri scenari economici. Con una previsione di calo degli investimenti, favorito anche dal calo dei crediti d’imposta relativi.
Lo studio Alinovi Rolli nasce negli anni Ottanta. Come è cresciuto nel tempo?
Lo studio nasce con i soci fondatori Pasetti e Rolli per poi diventare studio Alinovi Pasetti Rolli a fine anni Novanta con l’ingresso del nuovo socio Alinovi. Nel 2017 cessa l’attività un socio e lo studio acquisisce la sua attuale veste.
Rocco, lei quando è entrato a farne parte?
Sono entrato a far parte dello studio nel 2006 quando ho iniziato la pratica, per poi rimanere al suo interno per tutto il mio corso professionale fino a oggi.
Che tipologia di clienti seguite?
Principalmente offriamo consulenza in materia societaria, sin dalla fase costitutiva, supportando i clienti nell’analisi e selezione della forma giuridica societaria più idonea. In tale ambito si segue professionalmente il cliente nella stesura dello statuto sociale; nella corretta scelta dell’oggetto sociale, nella scelta della forma organizzativa e amministrativa ritenuta più idonea, nonché della struttura operativa, garantendo consulenza in materia di diritto tributario e nell’attività di pianificazione strategica. Forniamo inoltre il necessario supporto giuridico legale nella formalizzazione delle delibere societarie, nella cessione e acquisizione di aziende e di partecipazioni, nella definizione di atti e contratti, nonché di tutti gli adempimenti afferenti alla gestione ordinaria e straordinaria delle società, con un focus sulla progettazione, implementazione, sviluppo e consulenza in ambito di controllo di gestione.
Il vostro studio si occupa anche di start up. Quale supporto offrite a chi vuole avviare un proprio business?

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Abbiamo tra i nostri clienti un discreto numero di start-up. Inizialmente assistiamo il cliente nell’inquadramento della attività da svolgere per il lancio e lo sviluppo dell’impresa, pianificandone gli aspetti organizzativi, gestionali e fiscali. Unitamente al cliente si passa poi alla valutazione degli investimenti necessari per sviluppare la nuova attività, alla presumibile quantificazione delle risorse disponibili e di quelle necessarie, nonché alle modalità di reperimento delle stesse. Si analizzano quindi insieme al cliente le condizioni per raggiungere l’equilibrio economico e finanziario dell’impresa ipotizzando i possibili scenari (piano pluriennale e business plan). Accompagniamo quindi l’impresa nel suo percorso assistendola nei vari passaggi e, se necessario, predisponendo presentazioni del progetto e del piano d’impresa a potenziali investitori. Siamo inoltre in grado di fornire contatti con investitori di primo livello interessati a start-up in fase di early stage.
Quali sono i timori che riscontrate nelle imprese in questo particolare momento storico segnato dall’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime?
Si respira tra gli imprenditori grande incertezza sullo scenario economico futuro, con una previsione di calo degli investimenti, favorito anche dal calo dei crediti d’imposta relativi. Altre variabili che stanno creando molta incertezza sono date dal sensibile incremento del costo dei finanziamenti ed alle difficoltà nell’ottenerli, nonché dai continui mutamenti a livello fiscale che rendono di fatto impossibile la predisposizione di una pianificazione tributaria pluriennale.
Quali sono i tre suggerimenti che darebbe a un’impresa che vuole crescere?
Suggerirei di porre grande attenzione su: pianificazione governance e fiscale, controllo di gestione e valutare la crescita anche per vie esterne tramite operazioni di M&A (acquisizioni o fusioni) che in questi anni stanno prendendo piede anche nel nostro paese.